L’incontro di quattro amici dopo un anno trascorso a strimpellare con chitarre acustiche e fustini del Dixan in casa dei rispettivi genitori, fece scoccare la scintilla del gruppo (allora si chiamava complesso).
Iniziammo ufficialmente l’attività nell’anno 1966, il nome del gruppo fu da me concepito sui banchi di scuola, era il lontano 1964, ad ispirarlo furono i famosi caccia bombardieri americani in quegli anni impegnati nella guerra in Vietnam, per l’appunto gli “SKYHAWKS”.
Il “Complesso” (allora non si usava la parola gruppo o band) era così formato:
Silvano Martinelli …Chitarra e canto
Carmelo De Marco …Batteria canto
Lino Adamo …Chitarra
Aldo De Gregorio …Basso Elettrico
Rosario Spazioso …Cantante
Con questa formazione si iniziò a bazzicare nei Clubs e a partecipare ai primi spettacoli al teatro Orfeo di Taranto.
Lino Adamo alla chitarra, dopo un po’ lasciò il posto a Berto Ranieri, si eliminò anche la figura del cantante solista dato che i brani in repertorio venivano cantati dai rimanenti elementi del gruppo. Si eseguivano brani degli allora famosi Mamas & The Papas e degli Shadows, si iniziò a suonare nei clubs più in voga della città (locali scantinati adibiti a ritrovo degli allora ragazzi) come il club LA CAVA, IL NEW EDEN, IL SOTTOMARINO ed infine Il CAPITOL che cambiò poi il nome in LONDON CLUB, nel frattempo si continuava sempre a suonare nei fantastici spettacoli “matinè” del mitico Teatro ORFEO oggi li chiameremmo:“concerti live”.
Ogni gruppo partecipante aveva i suoi fans, il teatro crollava sotto il tifo degli spettatori, era pieno come un uovo di ragazzi scalpitanti che con i loro slogan rumorosi sostenevano i loro beniamini, …Troppo forte quella emozione, la ricordo ancora…
Questa formazione così composta ebbe vita relativamente breve, appena un anno e mezzo, periodo breve ma molto intenso, nel quale si susseguirono svariate mutazioni, vuoi per motivi legati al servizio militare, vuoi per motivi di lavoro o di studio.
Si decise di inserire un organista e fu la volta di Giuseppe Lombardo soprannominato Pepp Schitt… In seguito, ad Aldo De Gregorio al basso subentrò Adriano Ferrante il quale dopo un anno lasciò il posto ad Alberto Giordano mentre alle tastiere, (allora organo), subentrò Vincenzo Pupino.
Il Gruppo così formato andò avanti per diversi anni grazie anche all’interessamento di mio fratello Walter che fungeva da impresario, contabile e organizzatore di eventi.
In seguito si pensò di inserire nel gruppo degli strumenti a fiato, Berto Ranieri passò al trombone accompagnato da Luciano Perrone e Leo Ligorio al sax mentre si faceva l’acquisto di Giancarlo Telesca, altro sax tenore che andava a colmare l’uscita di Luciano Perrone. Dopo un po’ ci lasciava anche Berto Ranieri.
La formazione rimase così composta:
Silvano Martinelli: Chitarra e voce
Carmelo De Marco: Batteria e voce
Alberto Giordano: Basso e voce
Leo Ligorio: Sax tenore e voce
Giancarlo Telesca: Sax tenore e voce
Enzo Pupino: Tastiere
Nel 1968 il gruppo, con questa formazione vocale/strumentale ebbe il massimo del successo vincendo diversi festival canori ed esibendosi nei locali più in della Città come il RED SKY, GANDOLI, LIDO SILVANA, EDEN PARK, GAMBERO ecc…
ED I MONUMENT
Il nome del gruppo fu cambiato in “MONUMENT”, era il 1971. Per un breve periodo Giancarlo Telesca (sax tenore) per motivi famigliari dovette cedere il posto a Enzo De Falco, sempre sax tenore, mentre il tastierista Enzo Pupino, fu sostituito da Pino Sarà.
Per onor di cronaca, al basso e voce, per un breve periodo dovette alternarsi anche Peppe Fiore in sostituzione di Alberto Giordano, assente per malattia.
La mia partenza per il militare fece entrare il “complesso” in stand by, il periodo durò all’incirca un anno e mezzo. Nel periodo di naja facevo già progetti per il futuro, insieme agli altri componenti della band pensammo ad un ritorno in grande stile, aumentammo la sezione fiati da due a tre e precisamente Leo Ligorio, Giancarlo Telesca (che nel frattempo fece ritorno) e Donato Ghionna, Franco Serio sostituì Carmelo De Marco alla batteria, Carmelo passò alle percussioni e voce, fu chiamato a suonare Antonio Ricci (cugino di Leo), alla chitarra basso, io sempre alla chitarra e voce mentre alle tastiere ritornò Enzo Pupino.
Con questa formazione raggiungemmo il massimo della notorietà facendo razzia di piazze e località marine: ancora oggi c’è gente che ricorda il nostro concerto in Piazza Garibaldi a Taranto dove facemmo furore grazie alla scelta del repertorio che comprendeva brani dei CHICAGO, BLOOD SWEAT & TEARS, e in gran parte degli EARTH WIND & FIRE, gruppo americano allora al top delle classifiche discografiche, tutti gruppi storici entrati a far parte dell’olimpo della musica mondiale.
Bei tempi ragazzi, chi non li ha vissuti non potrà mai capire cosa si è perso…
Il gruppo dei “MONUMENT” si sciolse nell’anno 1981.
Silvano Martinelli
TARANTO – SanVito Whisky a gogo’ 1969- THE SKYHAWKS…con i fiati..
Da sinistra ENZO PUPINO (tastiere) , SILVANO MARTINELLI ( chitarra) ,
LEO LIGORIO (sax) ,BERTO RANIERI(trombone),LUCIANO PERRONE(trombone) CARMELO DE MARCO(batteria)e quasi invisibile ADRIANO FERRANTE (basso)
E poi… I MONUMENT