Arrivederci…

Due anni fa accoglievo la mia collega Santina che arrivava nella mia scuola e nella mia classe con questo brano…Quest’anno è andata via, con la morte nel cuore per seguire la sua famiglia, come è giusto che sia.
La saluto ( spero un arrivederci…) con il medesimo brano gioioso, perché la tristezza non abbia il sopravvento in lei, in me ed in tanti colleghi che l’hanno conosciuta ed apprezzata…
Con il pensiero ai tanti precari che quest’anno saranno costretti a lasciare la propria terra , le famiglie, gli affetti per inseguire non il lavoro, ma il sogno, “la mission”… Perché nella stragrande maggioranza degli insegnanti batte un cuore puro…

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